In linea di massima, il termine descrittivo chirurgia plastica o chirurgia plastica deve essere distinto dal titolo di specialista (vedi sotto).
La chirurgia plastica e i suoi quattro pilastri
Ai chirurghi plastici piace pensare alla chirurgia plastica come a un tempio (vedi figura) con quattro solidi pilastri. Ogni pilastro rappresenta un centro di gravità:
- La chirurgia plastica estetica adatta la forma del corpo alle esigenze estetiche del paziente.
- Chirurgia plastica ricostruttiva: l’obiettivo è quello di ripristinare la superficie del corpo dopo difetti causati da lesioni o dalla rimozione di un tumore.
- La chirurgia delle ustioni fa essenzialmente parte del campo della chirurgia plastica ricostruttiva. Tuttavia, la chirurgia delle ustioni è altamente specializzata, tanto da meritare un “pilastro” a sé stante.
- La chirurgia della mano è un’area complessa in cui vengono utilizzate gran parte delle tecniche disponibili in chirurgia plastica.
Il lessico
Il Brockhaus descrive la chirurgia plastica come una branca della chirurgia che mira a ripristinare le funzioni organiche in caso di danni fisici (congeniti, legati a lesioni) o a rimuovere le deturpazioni attraverso la chirurgia plastica.
- Descrive anche la chirurgia plastica costruttiva, che cerca di ricostruire chirurgicamente parti del corpo inesistenti.
- La chirurgia plastica ricostruttiva, invece, si riferisce al restauro.
- La chirurgia anaplastica affronta il tema della copertura dei difetti. I difetti causati da incidenti o dall’asportazione di un tumore vengono chiusi con lo spostamento o il trapianto di tessuto.
- La chirurgia plastica cosmetica o estetica è descritta in modo simile al modello del tempio di cui sopra.
Cosa significa chirurgia plastica?
La parola plastica o plastico corrisponde al greco plastikos e al latino plasticus. Significa: modellare, formare; malleabile, modellabile… La parola chirurgia deriva dal greco ‘cheir’ e significa mano, quindi la chirurgia plastica è un’attività di modellazione nel senso della traduzione.
Specialista in chirurgia plastica ed estetica
Per ottenere il titolo di Specialista in Chirurgia Plastica, oggi Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica, sono necessari almeno sei anni di perfezionamento professionale in conformità con le norme sul perfezionamento professionale. Il nuovo regolamento di perfezionamento (tronco comune) è stato emanato dalle associazioni mediche nel 2006. I regolamenti di perfezionamento possono essere consultati da tutti sulle homepage degli ordini dei medici statali.
Il nuovo regolamento di formazione per la chirurgia plastica prevede quanto segue:
- Formazione di base: due anni devono essere completati con una persona autorizzata a fornire una formazione di base in chirurgia.
- Un ulteriore anno può essere completato in qualsiasi specialità chirurgica.
- Altri tre anni devono essere completati con un supervisore di formazione autorizzato nel campo della chirurgia plastica.
Che cos’è la chirurgia estetica?
La chirurgia estetica può essere equiparata alla specialità della chirurgia plastica?
Per saperne di più su questa domanda, leggi la sezione Chirurgia estetica.
Che cos’è un chirurgo estetico?
La chirurgia plastica ha le sue radici in India
La chirurgia plastica è una disciplina ancora giovane. Tuttavia, alcune delle tecniche chirurgiche che oggi possono essere classificate in questo campo hanno un’età rispettabile. Le descrizioni più antiche si trovano nell’antica India.
Il medico indiano Sushruta (anche Susruta) descrive nella sua opera Susruta Samhita et al. varie tecniche chirurgiche. Si dice che i suoi testi siano stati scritti nel VI secolo a.C.. Tuttavia, le opinioni in merito non sono unanimi. Il primo dei cinque libri contiene un trattato sulla chirurgia e sul trattamento delle ferite. La particolarità è la descrizione di una protesi nasale per la ricostruzione del naso. Si tratta di un lembo peduncolato dalle guance. Ciò significa che la pelle è stata spostata dalle guance al difetto. Il lembo di pelle e grasso risultante veniva rifornito di sangue attraverso un peduncolo e lasciato guarire. Il campo della chirurgia plastica era ben lungi dall’essere nato, ma questa fu la prima tecnica di chirurgia plastica sopravvissuta.
Il chirurgo plastico con il premio Nobel
Nel 1990, il chirurgo plastico Prof Joseph E. Murray ha ricevuto il Premio Nobel (Medicina o Fisiologia) per il lavoro svolto nella sua vita nel campo dei trapianti di rene.