Ptosi mammaria, lidptosi, ecc.
Terminologia:
La parola ptosi è di origine greca e significa “cadere”.
Esempi di ptosi
Il termine viene utilizzato frequentemente in chirurgia plastica, soprattutto perché una delle indicazioni principali della chirurgia estetica è il cedimento dei tessuti. Ecco alcune indicazioni con le relative opzioni di correzione:
- La ptosi mammaria è un cedimento del seno (noto anche come mastoptosi). -> La correzione si ottiene solitamente con un lifting del seno. Un sollevamento moderato può essere ottenuto anche con una mastoplastica additiva. Una leggera ptosi del seno può essere corretta con un riempimento (noto anche come filler lift) utilizzando delle protesi mammarie.
- Ptosis abdominis significa rilassamento addominale o cedimento della pelle addominale -> Correzione mediante addominoplastica
- La ptosi palpebrale, nota anche come blefaroptosi, è una paralisi o una malposizione del muscolo retrattore delle palpebre, che causa la caduta della palpebra superiore (spesso solo da un lato). In questo caso, la correzione delle palpebre non è un lifting estetico delle palpebre ma un intervento medico sul muscolo elevatore delle palpebre!
- La ptosi del sopracciglio colpisce più spesso gli uomini che le donne. Le sopracciglia si abbassano, soprattutto a causa dei segni dell’invecchiamento. Questo può rendere più visibili le palpebre già cadenti e peggiorare un campo visivo ristretto. Il lifting delle sopracciglia può essere utilizzato per correggere la ptosi grave.
- Ptosi facciale -> Facelift